El Diablo, patteggia 16 mesi
il giovane delinquente rubacuori

Mercoledì 29 Ottobre 2014 di Olivia Bonetti
Il parcheggio dello scippo
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BELLUNO - El Diablo, il marocchino di 19 anni accusato dello scippo al Palasport ha patteggiato. Il giovane A.B., assistito dal legale Lara Favero, di fronte al giudice Giorgio Cozzarini con il pm Roberta Gallego, ha patteggiato per quell’episodio 1 anno e 4 mesi con la condizionale. Nulla di fatto invece per l’altro imputato, O.R. trentenne marocchino, ancora latitante sul quale pende un ordine di rintraccio per l’esecuzione di carcerazione emessa dalla procura di Belluno. Per lui l’udienza è stata rinviata a gennaio.



Il doppio scippo era avvenuto nel parcheggio libero del De Mas il 3 marzo scorso ai danni di due diverse donne. A.B. il 19enne marocchino è conosciuto da tutti come "El Diablo". Il ragazzo a Belluno scorrazzava nei parchi fin da piccolo, in una sorta di baby gang che terrorizzava la città e coetanei. Prima ancora di raggiungere la maggiore età aveva collezionato diverse denunce. Il tutto con gran dispiacere della madre residente in città che ha tentato di fermarlo. Ma El Diablo ha continuato così, senza dare ascolto alla mamma, culminando poi nello scippo al Palasport. A quel punto, braccato dalle forze dell’ordine per quel doppio scippo, ha deciso di scappare con l’amico O.R.



I due rubano un’auto a Belluno e se ne vanno verso la Spagna. Ma El Diablo, come tutti i "dannati" è anche bello e affascinante e fa strage di cuori: con i due scappa anche una minorenne di Belluno. In Spagna però vengono fermati sull’auto rubata per un controllo: scatta la denuncia per ricettazione. I genitori della ragazza minorenne corrono a riprendersi la figlia. Il marocchino trentenne si dà alla fuga, ma El Diablo, forse proprio per amore di quella ragazza, o perché finalmente si rende conto delle sofferenze e preoccupazioni che sta dando alla mamma, torna in Italia.







Ultimo aggiornamento: 09:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA