BELLUNO - Giovani e intraprendenti, ma sfortunati. Affitto elevato e a meno di un anno dall'apertura, la visita dell'Ufficio del lavoro che ha portato una multa da 387 euro. Il problema sarebbe la posizione degli occhi elettronici e la mancata dichiarazione della loro esistenza, ma Rasel Khan, il titolare del negozio etnico di piazza Piloni, Namasteshop, non ci sta.
«La violazione alla legge starebbe nelle quattro telecamere installate nel negozio - spiega il 26enne - il problema, secondo gli ispettori, è l'inquadratura che coinvolge anche la dipendente dietro il bancone. Questo non è possibile, mi è stato detto, perciò devo rimuoverle. Ma io ho bisogno di controllare anche la zona del bancone, lì c’è la cassa. Per l'installazione avevo ottenuto l’ok della questura. Intanto da tredici anni aspetto la cittadinanza: lo Stato non rispetta i tempi».
Ultimo aggiornamento: 16:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La violazione alla legge starebbe nelle quattro telecamere installate nel negozio - spiega il 26enne - il problema, secondo gli ispettori, è l'inquadratura che coinvolge anche la dipendente dietro il bancone. Questo non è possibile, mi è stato detto, perciò devo rimuoverle. Ma io ho bisogno di controllare anche la zona del bancone, lì c’è la cassa. Per l'installazione avevo ottenuto l’ok della questura. Intanto da tredici anni aspetto la cittadinanza: lo Stato non rispetta i tempi».
