CORTINA - La truffa delle case "fantasma" ha colpito anche chi sceglie la Perla delle Dolomiti. Fioccano con una media di una alla settimana le denunce alla Polizia Postale di Belluno, o direttamente al Commissariato, di persone che dopo aver versato caparre e prenotato alloggi a Cortina arrivano e si ritrovano in strada. Sì perché quella casa che loro hanno prenotato via Internet versando soldi a un iban di una carta prepagata non esiste: è una truffa. È accaduto a vacanzieri arrivati da Roma, Milano, Firenze e persino a un cittadino svizzero, che è corso subito a fare denuncia alla Postale. Le caparre versate, per case inesistenti a Cortina arrivano anche a 1200 euro: è questo un caso denunciato alla Postale.
Ultimo aggiornamento: 10:16
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