A Longarone la carica
dei 600 "aristogatti"

Venerdì 22 Agosto 2014 di Marco d'Incà
A Longarone la carica dei 600 "aristogatti"
LONGARONE - A Longarone ritorna la gatto-mania. Il quartiere fieristico delle Dolomiti (provincia di Belluno) è pronto ad abbracciare una festosa invasione di Aristogatti. Anche se il celebre film animato della Disney serve solo a rendere l’idea della qualità e bellezza dei micioni, pronti ad animare la due giorni di “Esposizione internazionale felina delle Dolomiti”: nel weekend, infatti, i padiglioni longaronesi saranno popolati da circa seicento gatti di svariate razze diverse. «Non si tratta di una semplice mostra-mercato - tiene a precisare Fausto Bertolaso, vertice del comitato organizzatore dell’expo - ma di una vera e propria gara di bellezza, in cui i felini saranno valutati da un’apposita giuria». Sì, una giuria di professionisti, nella quale, oltre a un italiano, troveranno posto membri di Finlandia, Lettonia, Danimarca e perfino un rappresentante degli Stati Uniti.

Tra lo squadrone di felini, i visitatori avranno l'opportunità di ammirare alcuni esemplari di Turco Van, originari dell’omonimo lago, in Turchia. Riconosciuti ufficialmente nel 1969 (anche se i primi vennero portati in Inghilterra a metà degli anni Cinquanta), hanno una caratteristica che li differenzia da tutti i loro simili: amano l’acqua. «Provate a fare il bagno nella vasca di casa - racconta uno degli espositori -. È assai probabile che il vostro Turco Van tenti di tuffarsi insieme a voi». Molto affascinanti sono poi i Bengal: frutto dell’incrocio tra un felino domestico e uno selvatico, sono stati riconosciuti come razza nel 1991. E la prima caratteristica che salta all’occhio di questo animale è il particolarissimo mantello leopardato. Rarissimi sono pure i Kurilian Bobtail: originari delle remote isole tra Russia e Giappone, hanno la capacità di ammaliare chi li osserva con la loro innata eleganza e un naturale fascino, espresso anche da una coda a batuffolo simile a quella dei conigli. Il vero e proprio principe, invece, è il famosissimo Sphynx: il gatto nudo. Esposto per la prima volta in Italia nel 1984, ha subito diviso gli appassionati: per qualcuno aveva fattezze quasi inquietanti, ma molti altri lo hanno adorato fin dal primo momento. Non mancheranno, inoltre, i favolosi Persiani, i possenti Maine Coon (considerati i più grandi del mondo), i Sacri di Birmania con i loro splendidi occhi blu e i guanti bianchi, i Norvegesi delle foreste, i British Shorthair, i Certosini e i Dexon Rex. Ma tra le innumerevoli particolarità, una merita una citazione a parte. Già, perché la vera chicca dell’appuntamento longaronese è legata alla presenza di una nuova razza di un gatto rarissimo: l’American Curl. «Si chiama così per le orecchie ricce - rivela Bertolaso - nel senso che sono curvate all’indietro. In più sono gatti con un carattere particolarmente affettuoso. La loro presenza a un’esposizione è quasi una primizia assoluta in Italia».

Ricco anche il capitolo dei premi: per la seconda volta, infatti, verrà assegnato il Trofeo Dolomiti, di particolare prestigio per gli allevatori. Senza considerare due riconoscimenti speciali: uno dedicato ai cuccioli, l’altro alle coppie di adulti di tutte le razze. Oltre agli splendidi felini, saranno esposti tiragraffi, cuccette, pettini, spazzole, shampoo e molte novità in materia di cibo per gatti. Insomma, una vetrina adatta ai veri appassionati. Tanto è vero che la manifestazione è un evento ufficiale del “Libro genealogico del gatto di razza pregiata” (D.M. 2279) e ha il patrocinio dell’Anfi (Associazione Nazionale Felina Italiana, l’unica autorizzata a rilasciare il pedigree) e della Fife. E tra i promotori, spicca anche Longarone Fiere Dolomiti: «È davvero il grande show estivo per tutti gli amanti dei gatti. Dopo il clamoroso successo dello scorso anno, con cinquemila visitatori, non vediamo l’ora di dare il via alla seconda edizione della expo».
Ultimo aggiornamento: 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA