Luxottica frena sulle acquisizioni
e sperimenta un nuovo part-time

BELLUNO - Battuta d’arresto per il piano di acquisizioni della Luxottica a cominciare dall’operazione Maui Jim, il gioiello tecnologico hawaiano delle lenti solari polarizzate che tanto piaceva ad Andrea Guerra. Il nuovo vertice della multinazionale agordina degli occhiali ha per ora stoppato il progetto metto in cantiere dall’ex Ad nel marzo scorso di rafforzare il portafoglio dei marchi. Non si tratta di un cambio di programma - fanno capire ai piani alti del gruppo - quanto piuttosto di procedere sulla base delle priorità. Luxottica infatti attende il nuovo co - amministratore delegato che avrà la responsabilità dei mercati e affiancherà Enrico Cavatorta da circa un mese nuovo Ad per le funzioni corporate. Guerra aveva messo nel mirino 3 o 4 marchi a livello mondiale. Il più blasonato è appunto Maui Jim, rivolto ad una clientela sportiva, è famoso tra i surfisti, ma specialmente un prodotto ad elevata tecnologia. A fronte di 300 milioni di dollari di ricavi il gruppo hawaiano l’anno scorso ha evidenziato utili per 21,6 milioni. Il brand vale 6 -700 milioni di dollari. Il nuovo co. Ad che affiancherà Cavatorta si troverà il dossier sul tavolo assieme a quelli di marchi di Paesi emergenti, aree che la Luxottica targata Guerra aveva giudicato rilevanti per la crescita. Ma ad Agordo per il momento l’argomento del giorno è la riorganizzazione dei reparti e delle linee produttive. Si parla di flessibilità negativa, ovvero giorni di riposo che saranno poi recuperati su richiesta dell'azienda nelle giornate prefestive del sabato - spiega il rappresentante sindacale Aldemar Soccol della Femca-Cisl - anche se a breve nessun giorno di flessibilità è previsto per la gran parte dei lavoratori degli stabilimenti Luxottica. Altra novità importante riguarda il part time: «Sarà messa in atto in via sperimentale una nuova formula per giorni ed orari. A dicembre tireremo le conclusioni sulla sperimentazione, sarà comunque un part time sempre a 20 ore la settimana, retribuite di conseguenza. Strumento importante per un'azienda che conta una presenza femminile rilevante pari al 60% delle maestranze». Infine il Welfare aziendale. Il comitato della Governance, azienda e rappresentanti sindacali ha messo in piedi nuovi servizii per familiari dei dipendenti per rimborsi di prestazioni mediche e trasporti.