Papa Wojtyla a Canale d'Agordo
in incognito dal fratello di Luciani

Domenica 13 Aprile 2014
Papa Wojtyla a Canale d'Agordo in incognito dal fratello di Luciani
BELLUNO - Papa Giovanni Paolo II visitò in incognito il fratello di Albino Luciani, Edoardo. Lo fece più volte quando, negli anni '90, in estate soggiornò a Lorenzago di Cadore. Ad accompagnarlo in questi incontri rimasti all'oscuro delle cronache fu il cardinale Stanislaw Dziwisz, attuale arcivescovo della città polacca di Cracovia, che negli scorsi giorni a Wadovice, in occasione dell'inaugurazione del museo dedicato a Karol Wojtyla, ha incontrato il sindaco di Canale Rinaldo De Rocco.



«L'ho invitato a tornare nel paese natale di Giovanni Paolo I e mi ha promesso che verrà - racconta il primo cittadino che a sua volta ha accolto l'invito di presenziare al taglio del nastro dell'esposizione a cui erano presenti anche il presidente e il premier o della Polonia - Mi sembrava giusto invitare monsignor Dziwisz a Canale per il suo stretto rapporto con papa Giovanni Paolo II, non solo di amicizia ma anche di lavoro visto che è stato per molti anni suo segretario privato. Lo stesso cardinale è colui che ha accompagnato Wojtyla a visitare in forma strettamente privata, se non addirittura proprio in incognito, il fratello di don Albino, Edoardo. Nella sua memoria sono rimaste le immagini della piazza del paese e della chiesa, che ricorda un po' buia».



La delegazione agordina era composta, oltre che dal sindaco di Canale, dal vice Marco Arcieri e dal parroco di La Valle don Adalberto che in questi anni ha sempre tenuto i rapporti tra Canale e Wadowice anche alla luce del gemellaggio suggellato alcuni anni fa tra il paese e la città dei due papi. «Oltre a "strappare" la visita di monsignor Dziwisz - conclude De Rocco - ho parlato con il sindaco di Wadowice Eva Filippiak della prossima visita che una scolaresca della valle del Biois farà nella sua città, nel contesto degli scambi contemplati dal gemellaggio. Iniziativa che sarà poi contraccambiata il prossimo anno da una scolaresca polacca nostra ospite. Inoltre mi sono intrattenuto con il primo ministro Donald Tusk al quale ho esteso l'invito a visitare le Dolomiti».
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 09:24