PADOVA - È ormai esploso l’incubo siringa infetta al Pescarotto. Dopo il caso del bambino di quattro anni, residente alla Stanga, che lo scorso 15 giugno al parco d’Europa di via Venezia ha contratto l’epatite B pungendosi con una siringa di un tossicodipendente, la paura è dilagata.
All’esterno della scuola di musica "Gershwin" di via Tonzig 9, vicino a una piccola area verde conosciuta come parco Tonzig, è stato appeso un cartello dove si invitano i consumatori di droga a gettare le siringhe nei bidoni dell’immondizia.