PADOVA - La Polizia Locale di Padova ha messo sotto sequestro un appartamento in un condominio di via Bembo, nel quartiere Crocefisso, diventato una casa di prostituzione gestita da due ragazze cinesi, che per adescare i clienti utilizzavano siti web e alcuni quotidiani dove pubblicavano foto ammiccanti e recapito telefonico. Segnalazioni ed esposti dei residenti hanno consentito alla Polizia Locale di monitorare la situazione: le ragazze ricevevano dai 5 ai 10 uomini al giorno, la fascia d’età dei frequentatori andava dai 40 ai 70 anni, che pagavano fino a 100 euro per ciascuna prestazione.
Al momento dell’irruzione nell’alloggio, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato i cellulari che le donne utilizzavano per gli appuntamenti, 700 euro in contanti che, dalle dichiarazioni delle due, risultano essere l’incasso degli ultimi giorni d’attività, oltre ad oggetti vari. La donna più anziana è stata indagata e denunciata dagli agenti per sfruttamento della prostituzione.
Ultimo aggiornamento: 15:29
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