Giochi erotici tra gli addobbi natalizi
sorpresa al market cinese

Martedì 21 Ottobre 2014 di Cesare Arcolin
Giochi erotici tra gli addobbi natalizi sorpresa al market cinese
7

PADOVA - Giochi erotici tra gli alberi di Natale. Succede all’interno di un supermercato cinese. E non mancano le proteste. Qualche anno fa all'Arcella ci fu una vera e propria sommossa popolare perché un sexy shop sorgeva in pieno centro abitato e le vetrine non erano oscurate. Alla fine pochi mesi dopo il commerciante chiuse l'attività. Una storia che si ripete, in un certo senso, e in maniera ancora più evidente al centro commerciale Mela Rossa di via Uruguay 2 a Camin.

Si tratta di un mega negozio open-space nel quale all'interno del carrello si può caricare di tutto. Dalle tazzine da caffè, alle camicie, alla cancelleria, ma anche attrezzatura per rendere più intrigante un rapporto di coppia. L'oggettistica sessuale si trova in bella vista, senza alcuna tendina ad indicare zona "off-limit" per i minorenni. Capita dunque che, mentre scegli la custodia per il telefonino, a fianco tu ti possa trovare di fronte a "giochini" piccanti. E i divieti? Le precauzioni per i più giovani? Abbiamo trovato soltanto un piccolo adesivo con su scritto "vietato ai minori".

Peccato che sia esposto proprio a fianco di oggetti "provocatori".

Ma i titolari cinesi del Mela Rossa cosa dicono di questo business? Quando gli chiediamo spiegazioni, sorridono e ci ricordano come agli italiani piaccia parecchio tutto ciò che riguarda il mondo del sesso e del proibito. «I nostri prodotti vanno a ruba tra gli italiani. Li comprano tutti, dai giovani agli adulti. La nostra clientela, in questo genere di articoli, è quasi tutta femminile. Non abbiamo mai riscontrato situazioni di imbarazzo».

Resta ora da capire se le normative siano tutte rispettate, oppure ci si trovi di fronte a degli illeciti e soprattutto se le forze dell'ordine siano a conoscenza di questo mercato "particolare". Negli ultimi giorni sono state numerose le segnalazioni di mamme che hanno manifestato la loro protesta: «Mi trovavo con mia figlia di dieci anni a fare acquisti. Cercavamo dei quaderni per la scuola ed altra cancelleria. Quando siamo arrivati agli scaffali a luci rosse, che sono di libero accesso, ho cercato di portarla via ed evitare domande. Non c'è stato verso, ho dovuto passare tutta la serata a farle capire cosa fossero quegli oggetti esposti. Sinceramente avrei fatto volentieri a meno». Il centro commerciale è frequentato da centinaia di persone, i prezzi sono convenienti e dentro si può davvero trovare di tutto. Mentre cerchiamo di capirne di più su questo angolo orientale a luci rosse, ci sono gli operai con gli occhi a mandorla che stanno già disponendo sui bancali gli alberi di Natale e migliaia di lucine colorate. Insomma, mentre cerchi un addobbo per le feste, ti ritrovai dentro a un mondo "a luci rosse" senza saperlo.

Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 07:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci