PADOVA - Lenta ripresa per l'industria padovana: nel secondo trimestre aumenta la produzione del 2,1% su base annua. Tornano positivi gli ordini (+1,5%).
Domanda interna +0,6%. Più tonico l’export (+5%) spinto dall’Ue. Note incoraggianti dal lavoro.
Indici anticipatori e investimenti segnalano cauta fiducia. Ma la crescita è debole e discontinua. Il presidente Pavin: «Tagli di spesa e giù le tasse per innescare la crescita. La liquidità Bce vada alle imprese. Sulle riforme basta tira e molla, il Governo ascolti tutti e poi decida».
Ultimo aggiornamento: 15:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Domanda interna +0,6%. Più tonico l’export (+5%) spinto dall’Ue. Note incoraggianti dal lavoro.
Indici anticipatori e investimenti segnalano cauta fiducia. Ma la crescita è debole e discontinua. Il presidente Pavin: «Tagli di spesa e giù le tasse per innescare la crescita. La liquidità Bce vada alle imprese. Sulle riforme basta tira e molla, il Governo ascolti tutti e poi decida».