FONTE (TREVISO) - Si accascia al suolo mentre fa jogging lungo il sentiero del Muson. Così è morto ieri mattina Gabriele Bortolin, 48 anni, ingegnere alla Novatec di San Martino di Lupari e residente a Onè di Fonte. Il corpo senza vita dell'uomo è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Castelfranco in attesa del nulla osta per le esequie.
Complice la bella giornata di sole, ieri mattina Gabriele decide di andare a correre assieme alla compagna. Arrivano in auto a Spineda di Riese Pio X. Parcheggiano e a piedi si incamminano verso il sentiero che porta alla riva del torrente Muson. Imboccano il percorso degli Ezzelini, all'altezza di via Masaccio, nel comune di Loria. I due partono insieme, andatura costante, nulla che faccia presagire la tragedia che è alle porte. Insieme corrono fino a Villarazzo, e ritorno. Ed è proprio sulla strada del ritorno che Gabriele inizia a cogliere i primi sintomi di quel malore che da lì a qualche minuto lo ucciderà. Rallenta, si sente stanco. La compagna lo sorpassa, e va avanti, assolutamente ignara dell’incombente tragedia. Lui continua a rallentare e ad ansimare. Sono le dieci: Gabriele stramazza improvvisamente a terra. Privo di vita.
Ultimo aggiornamento: 12:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA Complice la bella giornata di sole, ieri mattina Gabriele decide di andare a correre assieme alla compagna. Arrivano in auto a Spineda di Riese Pio X. Parcheggiano e a piedi si incamminano verso il sentiero che porta alla riva del torrente Muson. Imboccano il percorso degli Ezzelini, all'altezza di via Masaccio, nel comune di Loria. I due partono insieme, andatura costante, nulla che faccia presagire la tragedia che è alle porte. Insieme corrono fino a Villarazzo, e ritorno. Ed è proprio sulla strada del ritorno che Gabriele inizia a cogliere i primi sintomi di quel malore che da lì a qualche minuto lo ucciderà. Rallenta, si sente stanco. La compagna lo sorpassa, e va avanti, assolutamente ignara dell’incombente tragedia. Lui continua a rallentare e ad ansimare. Sono le dieci: Gabriele stramazza improvvisamente a terra. Privo di vita.