CADONEGHE - Ventisei anni lei, trentasei lui. Avevano affrontato assieme la piaga della droga. Sono morti a distanza di ventiquattro ore. Dopo il decesso di A.Z., morta in casa venerdì pomeriggio per una probabile overdose, ieri è stato rinvenuto il corpo senza vita dell'amico che l’aveva ospitata a Cadoneghe.
A.C., 36 anni, nullafacente, originario di Mirano ma residente a Cdoneghe non ha forse retto al dolore e ai sensi di colpa per non essere riuscito a salvare l’amica. Con un filo metallico si è agganciato ad una trave all'interno del cantiere abbandonato di piazzetta Salvemini.
Ultimo aggiornamento: 10:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA A.C., 36 anni, nullafacente, originario di Mirano ma residente a Cdoneghe non ha forse retto al dolore e ai sensi di colpa per non essere riuscito a salvare l’amica. Con un filo metallico si è agganciato ad una trave all'interno del cantiere abbandonato di piazzetta Salvemini.