PADOVA - Il fratello Roberto non lo sentiva dal giorno di Ferragosto. Il telefono suonava a vuoto. Ieri ha deciso di dare l’allarme. I suoi sospetti hanno trovato una tragica conferma. L’allarme è stato dato attorno alle 17.30. Guido De Marchi, 66enne architetto padovano, con un passato da insegnante allo "Scalcerle", era morto all’interno del suo grande appartamento nella palazzina al civico 4 di via Nazario Sauro, a due passi dalle piazze del centro.
Poliziotti e vigili del fuoco l’hanno trovato seduto su una sedia del salotto di casa, con il televisore ancora acceso. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione.
Guido De Marchi, che non si era mai sposato e non aveva figli. E probabile che sia stato colto da un improvviso attacco cardiaco.