Il generale Rabuazzo: mai avuto case
Ater in centro a prezzi stracciati

Venerdì 14 Marzo 2014
Il generale Rabuazzo: mai avuto case Ater in centro a prezzi stracciati
PADOVA - In merito agli articoli apparsi sul Gazzettino edizione di Padova il 10 febbraio scorso dal titolo "Affittopoli all’Ater, scatta l’indagine sui "vip"-Una casa a lui l’altra al figlio: interrogato l’ex comandante della Finanza" e sul Gazzettino on line dell’11 marzo dal titolo "Case Ater a prezzi stracciati in centro storico agli amici "vip", riceviamo e pubblichiamo la seguente precisazione.



"Il generale Rabuazzo precisa che non ha mai occupato neppure per un breve periodo un alloggio popolare dell’Ater in centro storico. La notizia pubblicata è falsa. L'unico alloggio in centro storico di Padova, in via Cesare Battisti, preso in locazione dal generale Rabuazzo era di proprietà dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Padova e non dell’Ater. Il canone mensile di locazione era di 750 euro (con l'adeguamento Istat 774 euro). Ben 12 anni fa.



Il generale Rabuazzo non ha mai condotto un alloggio dell’Ater - a prezzi stracciati - in quanto, dall'agosto 2004 all'aprile 2008 il generale Rabuazzo ha sì condotto in locazione un alloggio dell’Ater, ubicato nel quartiere periferico di Guizza, ma con un canone mensile di locazione iniziale di ben 400 euro. Tale canone, rapportato ad oltre un decennio fa, era assolutamente adeguato per un alloggio di circa 85 metri quadri, vetusto, risalente agli anni 70 e, soprattutto, non in centro storico, ma in un quartiere periferico di Padova, Guizza, verso Albignasego.



Si precisa che l'alloggio in questione non rientrava fra quelli che l’Ater assegnava, previa graduatoria, a prezzi decisamente calmierati. Esso faceva parte di una serie di altri alloggi che l’Ater dava in locazione ai sensi della legge dello Stato numero 431/1998 a prezzi di libero mercato, quindi commisurati alla grandezza, alla vetustà, all'ubicazione dell'appartamento e certamente non a prezzi stracciati.



Il figlio del generale Rabuazzo non ha mai ricevuto dall'ingegner Marcon una casa dell'Ater in città, nè tantomeno ad affitto popolare. Egli nell'aprile 2008 è subentrato con canone di euro 431 quale familiare convivente nella conduzione della locazione del medesimo alloggio di Guizza, già condotto dalla famiglia del generale Rabuazzo.



Il subentro è stato avviato, trattato, deciso e disposto dal nuovo direttore dell’Ater, ingegner Vittorio Giambruni e non dall’ingegner Marcon.



Pertanto, l'affermazione secondo la quale l'ingegner Marcon avrebbe in qualche modo privilegiato, o sia stato di manica larga nei confronti del generale Rabuazzo, è falsa in quanto non ha mai preso in locazione un alloggio dell’Ater in centro storico, per l'unico alloggio preso in locazione dall’Ater, peraltro in periferia, non era a prezzi stracciati ed il figlio del generale Rabuazzo non ha mai ricevuto dall’ingegner Marcon una seconda casa.



Tale precisazione si vede necessaria per ristabilire la verità dei fatti e per restituire al generale Rabuazzo la dovuta rispettabilità".
Ultimo aggiornamento: 21:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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