PADOVA - Un'ora di panico assoluto.
Numerosi, sicuramente più di qualche decina, gli alberi abbattuti su auto, anche in corsa. Diverse le situazioni di pericolo, in viale Codalunga ad esempio, i rami hanno tranciato i cavi elettrici che sono rimasti penzolanti sulla sede stradale.
Situazioni davvero pericolose in piazza Castello, dove almeno tre alberi secolari sono venuti giù bloccando la circolazione, con i comuni cittadini costretti a fare le veci dei vigili urbani (a proposito: ma dov'erano?) e impedire alle auto di imbottigliarsi in strade chiuse.
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Tra le situazioni più difficili, quelle vissute dai cittadini in via Facciolati e via Forcellini, che abitualmente vanno sott'acqua. Quasi mezzo metro, a invadere scantinati e garage. Molti i detriti portati via dal vento, danni ai tetti e alle coperture, come ad esempio alla pasticceria Estense.
VIA FACCIOLATI ALLAGATA
Impossibile per i vigili del fuoco rispondere in tempi brevi a tutte le chiamate, così c'è chi si improvvisa pompiere, imbraccia la motosega e libera la strada:
In via Manzoni sono caduti due grossi alberi, danneggiando il semaforo e mandando in crisi tutta la viabilità della circonvallazione interna.
Alberi caduti anche alla rotatoria della Sacra Famiglia e in moltissime vie interne alla Guizza, a Chiesanuova e in zona Palestro. Sempre grossi rami sono caduti anche all'Arcella (decine i garage allagati). Danni anche al centro commerciale Le Brentelle; traffico bloccato in via dei Colli per un albero caduto vicino all'aeroporto. In zona industriale le antenne di Radio Italia sono state divelte dal forte vento.
Sospeso il consiglio comunale in corso a Palazzo Moroni perchè l'acqua entrava dalle finestre. Situazioni difficili anche in periferia, da Selvazzano a Ponte San Niccolò, da Montegrotto a Brusegana, da Noventa a Vigonovo.
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