Ubriaco si schianta con il figlioletto
in auto e poi accusa la fidanzata

Venerdì 11 Aprile 2014 di Alberto Rodighiero
Ubriaco si schianta con il figlioletto in auto e poi accusa la fidanzata
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PADOVA - Guida ubriaco con la patente sospesa, ha un incidente e poi cerca di convincere, senza successo, i Vigili che al volante c'era la sua convivente. Ora dovrà rifare l'esame di guida.



Protagonista della vicenda un 28enne che martedì scorso, a causa dei fumi dell'alcol, è finito con la sua macchina verso le 21.30 dritto dritto addosso ad una cancellata in via VII strada. Una circostanza che non è sfuggiata ad un vigilantes che passava proprio in quel momento e che ha avvertito immediatamente la Polizia municipale.



Dopo qualche minuto sul posto è arrivata una pattuglia dei vigili che ha trovato seduto su un marciapiede il ragazzo, che precedentemente aveva rifiutato i soccorsi, in evidente stato di ebrezza.



L’uomo per evitare l'alcoltest ha spiegato agli agenti che, alla guida dell'auto al momento dell'incidente, avvenuto per lo scoppio di un pneumatico, non c'era lui, ma la sua compagna. Sempre a dire del giovane, poiché in auto c'era anche il loro figlio di pochi mesi, la donna sarebbe salita sull’auto di un conoscente che li seguiva per andare a a Chiuppano dove abitano.



Gli agenti però hanno iniziato a sospettare della ricostruzione e quindi hanno contattato telefonicamente la donna che ha riferito di essere già a casa e confermava di essere stata lei alla guida. Poiché Chiuppano dista da Padova 70 chilometri, appariva poco verosimile che la donna fosse già rientrata a casa. Per questo motivo, i vigili hanno contattato i Carabinieri del Comune vicentino in quanto il ragazzo, nonostante le ripetute richieste, continuava ad affermare di essere stato il passeggero dell'auto.



Al termine dei rilievi, verso l'1.30 di notte il giovane è rientrato a casa dove ha trovato un appuntato dei Carabinieri che stava verbalizzando le dichiarazioni della donna che nel frattempo aveva cambiato versione, affermando di non essere stata lei alla guida del veicolo al momento dell'incidente, bensì il suo convivente.



Il ragazzo, si è poi accertato, guidava con la patente sospesa dal Prefetto di Padova a seguito di un altro controllo a cui lo stesso era stato sottoposto causa guida sotto abuso da alcol.
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