PADOVA - Troppe sagre, troppi stand gastronomici nati solo per fare cassa. E i ristoratori scrivono al Prefetto: il presidente dell'Appe, Erminio Alajmo, e il segretario dell'associazione dei pubblici esercizi padovani, Filippo Segato, hanno deciso di chiamare in causa la Prefettura, la questura e perfino i carabinieri per segnalare la complicata situazione legata alle feste estive. In sostanza i vertici del sodalizio padovano accusano gli organizzatori della pletora di sagre, sagrette e feste varie di voler guadagnare soldi facili tramite la somministrazione di alimenti e bevande accompagnata da musica & balli.
Le finalità sociali, come il finanziamento delle associazioni paesane, vanno spesso a farsi benedire e da questo punto di vista l'Appe applaude all'iniziativa del comitato provinciale delle Pro loco, che ha varato il marchio delle "3S".
Ultimo aggiornamento: 09:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le finalità sociali, come il finanziamento delle associazioni paesane, vanno spesso a farsi benedire e da questo punto di vista l'Appe applaude all'iniziativa del comitato provinciale delle Pro loco, che ha varato il marchio delle "3S".