SAONARA (Padova) - Nell'atto di mettere i sigilli all'appartamento dove esercitava la lucciola cinese al civico 8 di piazza Aldo Moro, i carabinieri hanno visto un uomo con fare furtivo entrare in un'abitazione del medesimo pianerottolo. Quando è uscito trenta minuti dopo, oltre all'uomo i carabinieri si sono imbattuti in un'avvenente ungherese di 24 anni.
Anche lei è una prostituta che accoglieva i clienti in un appartamento dello stesso proprietario dell'alloggio dove lavorava la lucciola cinese. Sono così due le case squillo trovato nel palazzo "Vergine" che sta a due passi dalla chiesa di Villatora e che avevano un boom di clienti la domenica mattina dopo la messa.
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