PADOVA - Sabato sarà consegnato al procuratore euganeo Matteo Stuccilli il rapporto della Digos sugli scontri avvenuti tra agenti e centri sociali lo scorso 14 novembre quando rimasero feriti il capo della squadra mobile padovana Marco Calì, il commissario capo della Digos Pasquale Scognamiglio e altri tre agenti. Il procuratore dovrà valutare le posizioni di una trentina di persone. Si tratta di giovani tra i 20 e i 35 anni (anche due minori che sono stati deferiti al tribunale dei minori) vicini al centro sociale Pedro, al gruppo Bios Lab e al collettivo politico Gramigna.
Il rapporto della Digos contiene filmati e foto a corredo e vede reati contestati che vanno dal travisamento alle lesioni all'accensione e lancio di fumogeni al lancio di oggetti contundenti, resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata per la deviazione del percorso stabilito.