I Ros sventano il sequestro del nipote
del re della birra: arrestati 2 polesani
e un ristoratore padovano con debiti

Martedì 27 Gennaio 2015
I Ros sventano il sequestro del nipote del re della birra: arrestati 2 polesani e un ristoratore padovano con debiti
THIENE - Sventato dai Ros dei carabinieri il sequestro del figlio tredicenne di Mara Bassan, figlia del fondatore a Thiene di un'azienda di import export di bevande e catering specializzata nella commercializzazione di birre, Bernardo Bassan.

Tre le persone arrestate dai carabinieri: si tratterebbe di due banditi provenienti dal Polesine e uno dall'Emilia Romagna. L'operazione dei Ros è scattata alle 7, prima che il ragazzino venisse accompagnato a scuola. «Lo Stato - ha commentato il procuratore antimafia Adelchi d'Ippolito - è arrivato prima».

All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri di Vicenza e di Rovigo.







Nel mirino dei malviventi era finito il figlio tredicenne di Bernardo Bassan, titolare di un'azienda di import export di bevande e catering specializzato in produzione e commercializzazione di birre. L'intervento dei Ros è scattato questa mattina poco dopo le sette quando la signora Bassan e il figlio stavano per uscire in auto da casa per recarsi a scuola. I malviventi sono stati bloccati mentre attendevano le loro vittime in un parcheggio vicino. Per rapire il giovane vicentino avrebbero simulato una rapina.

L'operazione degli investigatori era stata coordinata e avviata da settimane senza che la famiglia Bassan ne fosse al corrente ma creandole attorno un cordone di protezione.

All'origine dell'inchiesta il fermo di una rodigina, ora indagata, che avrebbe rifiutato proposte di affiliazione alla banda avanzate degli organizzatori del rapimento. Sarebbero stati dei gravi problemi finanziari dei tre arrestati all'origine del progetto di sequestro del giovane thienese.

Il leader del gruppo criminale, secondo la Procura, è un ristoratore padovano dell'area estense che conosceva la famiglia thienese e che aveva un cumulo di debiti anche con questa.

Gli altri due arrestati sono padre e figlio residenti a Occhiobello (Rovigo) e Ferrara: il terzetto, rimasto in silenzio dopo le manette, sarebbe stato intenzionato a chiedere un riscatto tra uno o due milioni e aveva organizzato il nascondiglio del rapito in un casolare abbandonato.

Pochi per ora i commenti filtrati da casa Bassan. La signora si è detta incredula ed ha chiesto ai carabinieri se tutto fosse reale o non si trovasse davanti a una sorta di film o di 'Scherzi a parte'.
Il bambino non sarebbe riuscito a trattenere le lacrime.




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Ultimo aggiornamento: 18:39

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