PADOVA - Troppe tasse e un cuneo fiscale insopportabile. E a Solesino scatta lo... "sciopero fiscale": un commerciante di articoli per l'equitazione, ha deciso nel 2005 di smettere di presentare la dichiarazione dei redditi relativa al suo negozio, “Nuova Sable”.
La guardia di finanza di Este ha ricostruito i ricavi dell'attività, stimando la cifra non dichiarata in 600 mila euro. «Sapevo che sarebbe arrivata la visita – ammette il commerciante, che ha sempre emesso fatture e scontrini – e so che le tasse vanno pagate, ma in misura equa e dando la possibilità a tutti di scaricare le spese, allora non ci sarà più il lavoro nero».
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 25 aprile.
Ultimo aggiornamento: 20:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA La guardia di finanza di Este ha ricostruito i ricavi dell'attività, stimando la cifra non dichiarata in 600 mila euro. «Sapevo che sarebbe arrivata la visita – ammette il commerciante, che ha sempre emesso fatture e scontrini – e so che le tasse vanno pagate, ma in misura equa e dando la possibilità a tutti di scaricare le spese, allora non ci sarà più il lavoro nero».
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