HUSTOPECE (Repubblica Ceca) - Con una corsa allungata di un passo, Alessia Trost, la saltatrice di 21 anni di Pordenone, sale al primo tentativo oltre la misura di 1,96 e vince il meeting internazionale di Hustopece, nella Repubblica Ceca. Dietro di lei Ruth Beitia, la spagnola campionessa europea, che ha dovuto accontentarsi di 1.94. Terza con 1.92 la lituana Airine Palsyte.
Con 1,96 Alessia Trost - l'atleta delle Fiamme Gialle che rientrava in gara dopo un 2014 difficile - eguaglia la sua quarta migliore prestazione in carriera e supera di due centimetri la misura standard di iscrizione per gli Europei indoor di Praga di inizio marzo 2015.
«All'inizio - ha commentato la Tost a fine gara - ho avuto qualche difficoltà di troppo, compreso il piccolo pasticcio ad 1,75. Sono entrata troppo veloce, ho perso un appoggio finendo per rimanere piantata sulla punta del piede di stacco. Ho perso anche un chiodo della scarpa che poco dopo mi è venuta a portare la Beitia in persona...è stato buffo. Per fortuna dopo sono riuscita a controllare meglio la velocità che scaturisce dalla nuova rincorsa di otto passi. E' vero, ci sono diverse cose ancora da aggiustare, ma mi porto a casa questo bell'1,96. Al rientro in Italia mi attende qualche giornata di raduno a Formia insieme al campione del mondo Bondarenko. Poi sabato prossimo dovrei tornare a saltare a Pordenone e, quindi, di nuovo in trasferta a Banska Bystrica (4 febbraio) e Trinec (8 febbraio)».
Risultato positivo in gara anche per Desiree Rossit (Fiamme Oro), l'atleta di Lestizza (Udine) allenata come la Trost da Gianfranco Chessa, che ha migliorato il proprio primato personale indoor saltando 1,87.
Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 17:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con 1,96 Alessia Trost - l'atleta delle Fiamme Gialle che rientrava in gara dopo un 2014 difficile - eguaglia la sua quarta migliore prestazione in carriera e supera di due centimetri la misura standard di iscrizione per gli Europei indoor di Praga di inizio marzo 2015.
«All'inizio - ha commentato la Tost a fine gara - ho avuto qualche difficoltà di troppo, compreso il piccolo pasticcio ad 1,75. Sono entrata troppo veloce, ho perso un appoggio finendo per rimanere piantata sulla punta del piede di stacco. Ho perso anche un chiodo della scarpa che poco dopo mi è venuta a portare la Beitia in persona...è stato buffo. Per fortuna dopo sono riuscita a controllare meglio la velocità che scaturisce dalla nuova rincorsa di otto passi. E' vero, ci sono diverse cose ancora da aggiustare, ma mi porto a casa questo bell'1,96. Al rientro in Italia mi attende qualche giornata di raduno a Formia insieme al campione del mondo Bondarenko. Poi sabato prossimo dovrei tornare a saltare a Pordenone e, quindi, di nuovo in trasferta a Banska Bystrica (4 febbraio) e Trinec (8 febbraio)».
Risultato positivo in gara anche per Desiree Rossit (Fiamme Oro), l'atleta di Lestizza (Udine) allenata come la Trost da Gianfranco Chessa, che ha migliorato il proprio primato personale indoor saltando 1,87.
