UDINE - L'ufologo Antonio Chiumiento è stato rinviato a giudizio il 29 gennaio dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Udine perché, mediante artifici e raggiri, avrebbe indotto la scuola per cui lavorava come docente, a riconoscergli come retribuzione giornaliera 50,54 euro per presenze in classe per lezioni che in realtà, secondo l'accusa, non aveva svolto perché non presente in aula.
L'ufologo si era difeso, al tempo, dicendo di essere vittima di una «persecuzione» e di essersi allontano solo per prendere delle pastiglie per il mal di gola. Chiumiento operava nelle vesti di insegnante all'Istituto statale superiore «Arturo Malignani». Gli episodi di truffa che il sostituto procuratore Elisa Calligaris, gli ha contestato si riferiscono a due giornate in particolare: il 17 febbraio 2012 e il 24 aprile dello stesso anno. Allora, secondo l'accusa, l'uomo avrebbe attestato falsamente la propria presenza in servizio apponendo la sua firma sul registro di classe.
Così facendo avrebbe indotto in errore l'ente pubblico conseguendo, poi, indebitamente, la retribuzione giornaliera di 50,54 euro netti, anche se di fatto assente. Si è configurato, pertanto, un ingiusto profitto e un danno per il ministero dell'Istruzione. Difeso di fiducia dall'avvocato Daniele Liani, il noto ufologo dovrà comparire davanti al giudice in occasione della prima udienza che è stata fissata per il 10 ottobre 2015. Antonio Chiumiento, 67 anni, di Porcia (Pordenone), è chiamato pure a rispondere di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, con l'aggravante della continuazione, sempre per aver apposto quelle due firme sul registro di classe, nel 2012.
Chiumiento sarà invece parte lesa a maggio in un procedimento a carico di un cittadino di Aviano (Pordenone) che avrebbe offeso il suo onore e il suo decoro con frasi volgari e a sfondo sessuale. Allora, ed eravamo sempre nel 2012, sul suo profilo Facebook, poco prima di una conferenza sugli Ufo a Mortegliano (Udine) apparve una scritta di minaccia indirizzata a lui e ai suoi cari.
Ultimo aggiornamento: 12:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ufologo si era difeso, al tempo, dicendo di essere vittima di una «persecuzione» e di essersi allontano solo per prendere delle pastiglie per il mal di gola. Chiumiento operava nelle vesti di insegnante all'Istituto statale superiore «Arturo Malignani». Gli episodi di truffa che il sostituto procuratore Elisa Calligaris, gli ha contestato si riferiscono a due giornate in particolare: il 17 febbraio 2012 e il 24 aprile dello stesso anno. Allora, secondo l'accusa, l'uomo avrebbe attestato falsamente la propria presenza in servizio apponendo la sua firma sul registro di classe.
Così facendo avrebbe indotto in errore l'ente pubblico conseguendo, poi, indebitamente, la retribuzione giornaliera di 50,54 euro netti, anche se di fatto assente. Si è configurato, pertanto, un ingiusto profitto e un danno per il ministero dell'Istruzione. Difeso di fiducia dall'avvocato Daniele Liani, il noto ufologo dovrà comparire davanti al giudice in occasione della prima udienza che è stata fissata per il 10 ottobre 2015. Antonio Chiumiento, 67 anni, di Porcia (Pordenone), è chiamato pure a rispondere di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, con l'aggravante della continuazione, sempre per aver apposto quelle due firme sul registro di classe, nel 2012.
Chiumiento sarà invece parte lesa a maggio in un procedimento a carico di un cittadino di Aviano (Pordenone) che avrebbe offeso il suo onore e il suo decoro con frasi volgari e a sfondo sessuale. Allora, ed eravamo sempre nel 2012, sul suo profilo Facebook, poco prima di una conferenza sugli Ufo a Mortegliano (Udine) apparve una scritta di minaccia indirizzata a lui e ai suoi cari.
