TRIESTE - La Procura della Corte dei conti chiude l'indagine sui rimborsi spese in Consiglio regionale per il triennio 2010-2012 formalizzando venti “inviti a dedurre” con la contestazione complessiva di 1,5 milioni di euro, per i quali si ipotizza il danno erariale.
Le contestazioni riguardano le spese di quattro gruppi (con "inviti" ai rispettivi capigruppo) e sedici singoli consiglieri. Mediante spiegazioni e comparizioni spontanee è già stato possibile alla Procura recuperare una notevole quantità di beni strumentali acquistati dai politici e rimborsati con denaro pubblico nonché circa 300mila euro di contanti.
Tutti i particolari sulle edizioni friulane del Gazzettino in edicola il 13 dicembre.
Ultimo aggiornamento: 20:57
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