Risucchiato dal torrente "rotante":
«Mi sono tuffato per salvare Marco»

Lunedì 21 Luglio 2014
Risucchiato dal torrente "rotante": «Mi sono tuffato per salvare Marco»
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ERTO E CASSO - Un tuffo nella pozza rotante del torrente Zemola per poi guadagnare il passaggio successivo e scivolare lungo la cascata d’acqua. Marco Maccabei, il trentanovenne di Spello (Perugia), padre di tre figli (l’ultimo nato pochi mesi fa), sabato ha perso la vita affrontando il tratto più bello e impegnativo del canyon di Erto.

A tradirlo - come spiega il torrentista e istruttore friulano Sebastiano Broili - sarebbe stato un ritorno di corrente che gli ha impedito di uscire dalla pozza e che ha formato uno di quei "rulli orizzontali" che sono all’origine di situazioni pericolose, perché ti spingono verso il basso e rischi di bere molta acqua. «Mi sono tuffato per aiutarlo - ha poi spiegato ai soccorritori - ma non sono riuscito ad afferrarlo».

Ultimo aggiornamento: 09:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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