PORDENONE - Nessuna anomalia evidente, né alcun nesso di causalità con l'intervento chirurgico: sono le prime risultanze dell'autopsia svolta stamani sul corpo della bimba di due anni morta sabato scorso all'ospedale di Pordenone dopo un'operazione per la rimozione di una piccola formazione nella lingua.
Secondo quanto si è appreso, l'esame disposto dalla Procura della Repubblica di Pordenone non avrebbe quindi al momento contribuito a fornire una risposta sulle cause del decesso, considerato ancora inspiegabile. Elementi utili potrebbero tuttavia emergere dagli esami istologici e tossicologici, per il cui responso occorrerà però attendere alcune settimane. In questa situazione il sostituto procuratore Maria Grazia Zaina non ha iscritto alcuno dei medici coinvolti nel registo degli indagati.
Oltre a quella della magistratura ci sono altre tre indagini in ospedale per cercare di capire cosa è accaduto che ha portato alla morte della bambina: una dello stesso Ospedale, il ministero della Salute e la Regione.
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 13:03
Secondo quanto si è appreso, l'esame disposto dalla Procura della Repubblica di Pordenone non avrebbe quindi al momento contribuito a fornire una risposta sulle cause del decesso, considerato ancora inspiegabile. Elementi utili potrebbero tuttavia emergere dagli esami istologici e tossicologici, per il cui responso occorrerà però attendere alcune settimane. In questa situazione il sostituto procuratore Maria Grazia Zaina non ha iscritto alcuno dei medici coinvolti nel registo degli indagati.
Oltre a quella della magistratura ci sono altre tre indagini in ospedale per cercare di capire cosa è accaduto che ha portato alla morte della bambina: una dello stesso Ospedale, il ministero della Salute e la Regione.
