Patto per le fabbriche: paga ridotta
in cambio di lavoro /Il testo

Sabato 18 Gennaio 2014
Il gruppo dei saggi che ha elaborato il piano presentato ieri a Pordenone
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PORDENONE - Agire con urgenza per salvare il sistema produttivo e l'occupazione. È questo lo scopo del piano straordinario "Pordenone Laboratorio per una nuova competitività industriale", elaborato da Unindustria Pordenone e presentato dal presidente, Michelangelo Agrusti, con gli estensori del piano Innocenzo Cipolletta, Maurizio Castro, Tiziano Treu, Riccardo Illy, Luigi Campello, Paolo Candotti e Giuseppe Del Col.



Lo scopo è quello di creare una zona ad elevata competitività industriale, all'interno della quale le aziende ritrovino rinnovate condizioni di vantaggio in termini di costo, flessibilità, competenze, formazione, ricerca, infrastrutture e fiscalità. Ai lavoratori, a fronte di una riduzione del costo del lavoro, gli imprenditori offrono maggiori garanzie di stabilità occupazionale e di partecipazione all'impresa.



Nel nuovo contratto territoriale ipotizzato da Unindustria si prevede una riduzione del costo del lavoro di circa il 20 per cento che peserà in parte anche sui salari dei lavoratori. In cambio, oltre al mantenimento dei posti di lavoro saranno messi a disposizione alcuni strumenti di welfare integrativo: sconti sui ticket sanitari, abbattimento delle rette degli asili nido, bonus sul carrello della spesa. Misure che puntano a mitigare gli effetti dei tagli salariali. L'obiettivo principale è di riuscire con questo piano a bloccare la delocalizzazione di Electrolux.

Industriali di Pordenone: proposta di patto per superare la crisi



Tutti i particolari nell'edizione del Gazzettino di Pordenone in edicola domenica 19 gennaio.

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 13:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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