Sciopero, Cgil e Uil in piazza
Sul palco parola agli operai

Venerdì 12 Dicembre 2014
I lavoratori della Electrolux aprono il corteo degli scioperanti (Pressphoto)
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PORDENONE - I numeri forniti da Cgil e Uil dicono che quasi diecimila persone sono scese in piazza a Trieste e oltre tremila tra Udine e Pordenone. E che le percentuali di adesione medie nelle fabbriche e negli altri posti di lavoro pubblici e privati sono del 70%.

Dalle principali fabbriche della regione i dati di adesione hanno raggiunto punte del 100% alla Safop (Pordenone), del 90% alla Eaton e all'Ansaldo di Monfalcone, alla Electrolux di Porcia e alla Imat-Marcegaglia di Fontanafredda.

Percentuali molto altre, comprese tra il 60 e l'80%, anche per Ilcam (Cormons), Pittway (Trieste), Farid (Fiume Veneto), Casagrande e Nidec (Pordenone), Metivest Trametal (San Giorgio), Farr (Reana), Lima (San Daniele), Faber e gruppo Cividale (Cividale), Arcelor Mittal (Udine). Quasi fermi i treni al di fuori delle fasce protette, dopo la marcia indietro del ministro sulla precettazione.

Partecipato anche il corteo di Pordenone, con più di un migliaio di manifestanti e prologo dalla Electrolux a Largo San Giovanni, prima del tragitto verso piazza Municipio. Tanti i lavoratori delle aziende colpite dalla crisi, a partire da Electrolux e Ideal Standard, i cui delegati hanno preso la parola sul palco di Pordenone. Tantissimi anche i pensionati con le bandiere di Spi-Cgil e Uilp-Uil, e molto nutrita la rappresentanza di studenti.

Ultimo aggiornamento: 18:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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