Scritte indecenti sull'auto della vicina
di casa: nei guai un pensionato

Mercoledì 29 Ottobre 2014 di Cristina Antonutti
Scritte indecenti sull'auto della vicina di casa: nei guai un pensionato
PORDENONE - Lo stalker che le imbrattava la macchina e disseminava biglietti con oscenità era l’insospettabile vicino di casa. Lei, una nota commerciante del centro cittadino, mai avrebbe immaginato che la misteriosa persona che da un anno la perseguitava fosse un condomino. Ieri la vicenda è stata discussa nell’udienza preliminare del gup Piera Binotto (pm Matteo Campagnaro).



L’imputato era un pordenonese di 63 anni, pensionato, difeso dall’avvocato Luca Spinazzè, che ha ottenuto di essere ammesso al rito abbreviato. La vittima si era invece costituita parte civile con l’avvocato Laura Ferretti. L’uomo, che grazie al rito ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena, è stato condannato a quattro mesi di reclusione. Potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena, ma soltanto se pagherà i danni alla parte offesa. Così ha deciso il giudice disponendo una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro e riconoscendo alla parte civile 3 mila di spese legali.







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