Semine di mais Ogm, assalto
ai campi degli agricoltori

Domenica 30 Marzo 2014
VIVARO (Pordenone) - Attivisti dei centro sociali invadono i terreni dove Giorgio Fidenato vuole coltivare mais Ogm
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PORDENONE - Attivisti dei centri sociali del Nordest e dell'Emilia hanno «invaso» stamani a Vivaro il campo di Giorgio Fidenato, l'agricoltore friulano che ha seminato lo scorso anno mais Ogm.

Secondo gli attivisti sui terreni sono stati sparsi semi di canapa bio. Lo annuncia su Twitter l'attivista triestino Luca Tornatore, allegando una fotografia di un gruppo che, vestito con tute bianche, ha anche tracciato con lo spray scritte sulle strada che costeggia il campo.

Alcune persone, secondo quanto riferito dall'agricoltore Silvano Dalla Libera, hanno lanciato alcuni fumogeni contro l'abitazione dello stesso a Vivaro (Pordenone).

«Siamo stati vittima di un'azione squadrista che ha distrutto il podere e messo a repentaglio la sicurezza delle persone» ha commentato Giorgio Fidenato. «Hanno lanciato un lacrimogeno nell'abitazione di Silvano Dalla Libera, a pochi passi da un bimbo piccolo, lordando tutto il muro dell'abitazione. Queste 'camicie nere' sono 'armate' dalla Giunta e dal Consiglio regionale del Fvg che continua a emanare leggi in contrasto col diritto europeo».

Le Lega Nord provinciale di Pordenone con una nota ha confermato la propria contrarietà alle semine Ogm ma ha fortemente condannato «il ricorso ad atti di violenza con violazione dei diritti delle persone e della loro sicurezza».

Alla vigilia delle semine ricomincia così la battaglia dell'Ogm che vede contrapporsi il mondo ambientalista e dell'agricoltura convenzionale ad alcuni esponenti del movimento Futuragra che chiedono la liberà di semina in base alle norme europee. Sulla questione il Tar del Lazio si esprimerà il prossimo 9 aprile.

Ultimo aggiornamento: 18:06

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