Duemila persone per l'addio
al fondatore della parrocchia

Mercoledì 28 Maggio 2014
SACILE -Il sindaco Roberto Ceraolo ricorda la figura del sacerdote
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SACILE - Folla per l'addio a don Olindo Maso, 81 anni, fondatore nel 1973 della parrocchia di San Michele, morto domenica sera in canonica poco prima di celebrare le messa serale.

Erano statio alcuni fedeli a scoprire il corpo senza vita del prete, allarmati dal suo ritardo.

Almeno duemila persone - secondo le stime della Protezione civile che ha gestito il servizio d'ordine - hanno seguito questa mattina il rito celebrato dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo nella chiesa e davanti al maxischermo installato all'esterno.

La bara, di quello che si è definito "un servo buono e fedele del Signore", è uscita dalla chiesa fra due ali di folla, accompagnata dai gonfaloni dei Comuni e delle associazioni e salutata da un lungo applauso. Alla cerimonia erano presenti Roberto Ceraolo, sindaco di Sacile, e Attilio Gava, sindaco di Caneva.

Ultimo aggiornamento: 14:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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