MANIAGO - È giallo sulla sorte del maniaghese Salvatore Pinio, 40 anni il prossimo martedì, scomparso da casa giovedì scorso, alle 12.30, dopo aver salutato l'anziana madre, annunciando che sarebbe andato al lavoro in bicicletta, come faceva tutti i giorni. Tuttavia, al reparto alluminio della Zml, l'uomo non è mai arrivato.
«In questi mesi era sofferente - ha raccontato la madre Francesca Contrera agli investigatori - per una frattura a un braccio che si era procurato cadendo da uno skateboard. Da allora, ha collezionato tante assenze sul lavoro, dove era rientrato solo la settimana scorsa. Due giorni fa, però - ha concluso l'anziana -, lamentava dolori lancinanti, ma si è ugualmente messo la tuta e mi ha dato appuntamento alla sera».
Questa mattina le ricerche sono state interrotte. Pinio, secondo i carabinieri di Spilimbergo, potrebbe trovarsi in Sicilia: si sarebbe imbarcato all'aeroporto di Venezia su un aereo con destinazione Palermo, raggiungendo la regione di cui è originario.
Ultimo aggiornamento: 11:40
«In questi mesi era sofferente - ha raccontato la madre Francesca Contrera agli investigatori - per una frattura a un braccio che si era procurato cadendo da uno skateboard. Da allora, ha collezionato tante assenze sul lavoro, dove era rientrato solo la settimana scorsa. Due giorni fa, però - ha concluso l'anziana -, lamentava dolori lancinanti, ma si è ugualmente messo la tuta e mi ha dato appuntamento alla sera».
Questa mattina le ricerche sono state interrotte. Pinio, secondo i carabinieri di Spilimbergo, potrebbe trovarsi in Sicilia: si sarebbe imbarcato all'aeroporto di Venezia su un aereo con destinazione Palermo, raggiungendo la regione di cui è originario.