VENEZIA - La "cricca" delle bonifiche per i pm stava al ministero dell’Ambiente.
Un sistema di potere che da Roma si diramava in tutta Italia, in particolare nei 57 Siti di interesse nazionale. Ha lucrato sulle "transazioni ambientali" a Porto Marghera (500 milioni di euro), con vessazioni ministeriali nei confronti di imprenditori, tali da configurare la concussione. Ha costruito un meccanismo che era collegato in Veneto al Consorzio Venezia Nuova e al suo ex presidente Giovanni Mazzacurati, nel resto del paese a Sogesid, società costituita dallo stesso ministero.