Uno staff di 7 medici per Galan:
«Non può andare in carcere»

Mercoledì 16 Luglio 2014 di Giuseppe Pietrobelli
Uno staff di 7 medici per Galan: «Non può andare in carcere»
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PADOVA - Sette medici attestano che Giancarlo Galan, ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Este, è malato. Non solo non può recarsi a Roma dove domani è in calendario il voto della Camera sul suo arresto per corruzione, ma non può finire nelle patrie galere, perchè ha bisogno di cure continue. Sulla base di una corposa documentazione ieri i difensori hanno depositato al gip di Venezia la richiesta di arresti domiciliari in ospedale. Tutto documentato con pignoleria dagli avv.i Antonio Franchini e Niccolò Ghedini, che hanno allegato gli esami di laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Ne viene fuori il quadro di un uomo dalla salute a pezzi, già compromessa dal diabete e aggravatasi dopo la frattura alla gamba sinistra. «L’insieme delle patologie può richiedere interventi urgenti» scrive il prof. Crepaldi un luminare della Medicina Interna che aveva visitato Galan nella sua villa di Cinto il 14 giugno, dopo una crisi ipoglicemica. Che non sia un malato immaginario lo attestano un'altra mezza dozzina di sanitari. Il 7 luglio Galan cade in giardino, mentre pota le rose: un ortopedico del S. Antonio di Padova, formula la diagnosi di 40 giorni, il 9 luglio un radiologo conferma, mentre il direttore di Medicina generale, attesta che Galan, da lei seguito dal 2013, soffre di una serie di patologie e assume regolarmente numerosi farmaci. Il 10 luglio un angiologo accerta una "trombosi venosa profonda" dopo un secondo ricovero a Padova. Vista la situazione, i difensori di Galan hanno chiesto una valutazione a uno specialista di medicina legale, che ha individuato 5 patologie croniche e due acute (frattura e trombosi): l’ultimo ricovero è del 12 luglio a Este. Lo certifica una dichiarazione del dirigente medico dell’Ulss 17 di Monselice.

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 07:09