Ancora un'operazione del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Venezia a tutela della salute e dei consumatori. I militari hanno effettuato un sequestro record di pesce non idoneo al consumo perché in cattivo stato di conservazione o di taglia troppo ridotta. In tutto sono 22 le tonnellate tolte dal mercato e 7 le persone denunciate. Il sequestro è avvenuto in una ditta di Stienta, nel Polesine. All’interno di celle frigorifere di stoccaggio, c'erano ben 20mila kg pesce scaduto, prevalentemente polpi, pesce azzurro, gamberi e molluschi.
Altre due ditte sono state controllate a Chioggia. In una e’ stato sequestrato l’impianto di scarico delle acque reflue di lavorazione, privo di autorizzazione, e 415 chili di pesce surgelato (polpi, branzini, orate) in cattivo stato di conservazione. Un altro scarico abusivo di acque reflue di lavorazione e’ stato sottoposto a sequestro presso una ditta di Cavarzere, con conseguente denuncia del responsabile.
Ultimo aggiornamento: 12:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Altre due ditte sono state controllate a Chioggia. In una e’ stato sequestrato l’impianto di scarico delle acque reflue di lavorazione, privo di autorizzazione, e 415 chili di pesce surgelato (polpi, branzini, orate) in cattivo stato di conservazione. Un altro scarico abusivo di acque reflue di lavorazione e’ stato sottoposto a sequestro presso una ditta di Cavarzere, con conseguente denuncia del responsabile.