VENEZIA - Trovato il tesoro di Renato Chisso. O almeno la strada che porta lì: l’ex assessore regionale alle Infrastrutture non aveva soldi sui conti italiani.
La Procura sta ricostruendo la mappa di milioni di euro in contanti che hanno preso la via dei Paesi dell’Est Europa banca dopo banca seguendo le tracce lasciate da Enzo Casarin, il segretario particolare di Chisso, arrestato il 4 giugno nell’ambito della maxi inchiesta sul Mose. I pm conteggiano che i reati commessi da Chisso gli abbiano fruttato circa 8 milioni di euro Tutto parte da Luigi Dal Borgo, un ingegnere che si improvvisa 007.