VENEZIA - «Condanniamo nella forma più assoluta questo modo di agire e di dire. Questo non è il pensiero della Lega, è un atteggiamento di inciviltà che nulla ha a che vedere con il pensiero della Lega».
È il governatore del Veneto Luca Zaia a stigmatizzare le parole del segretario del Carroccio di Maserada (Treviso) che in un post su Facebook invita a lanciare moglie e figli ad un rom che sta affogando. «Non sono certo atti come questi - continua - utili al dialogo e alla soluzione dei problemi. L'interessato si scusi pubblicamente e la direzione della Lega assuma i provvedimenti conseguenti».
«Assolutamente esecrabili le parole e gli accenti usati dal segretario di sezione di Maserada» dichiara il presidente leghista della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. «Ancora a suo tempo avevo chiesto al commissario Ivano Faoro il commissariamento della sezione - ricorda - per i comportamenti fuori dalle righe usate dalla stessa persona in alcune occasioni.
Ultimo aggiornamento: 14:43
È il governatore del Veneto Luca Zaia a stigmatizzare le parole del segretario del Carroccio di Maserada (Treviso) che in un post su Facebook invita a lanciare moglie e figli ad un rom che sta affogando. «Non sono certo atti come questi - continua - utili al dialogo e alla soluzione dei problemi. L'interessato si scusi pubblicamente e la direzione della Lega assuma i provvedimenti conseguenti».
«Assolutamente esecrabili le parole e gli accenti usati dal segretario di sezione di Maserada» dichiara il presidente leghista della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. «Ancora a suo tempo avevo chiesto al commissario Ivano Faoro il commissariamento della sezione - ricorda - per i comportamenti fuori dalle righe usate dalla stessa persona in alcune occasioni.
Questo non è il modo di agire e pensare della Lega Nord che combatte le sue battaglie politiche nel rispetto delle persone».