Mirko, l'ingegnere informatico
che fabbrica la birra doc

Giovedì 22 Gennaio 2015 di Ilaria Bellucco
Mirko Borghesan nella sua birreria
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LENDINARA - Ora la Jessie White e la Ottavina, birre lendinaresi doc persino nel nome, sono approdate in negozi e birrerie sparsi per tutta Italia.

Il birrificio artigianale Rattabrew è cresciuto e ha raddoppiato la produzione, grazie a due nuovi investitori che si sono uniti al giovane birraio e fondatore Mirko Borghesan. L'attività è nata nel 2013 con la collaborazione con la Birroteca Absolut, ma è nel 2014 che due noti imprenditori locali, ovvero Andrea Muzzi di Idb Borsari e Massimo Cavallari di Macinazione Lendinara, hanno deciso di dare il loro apporto e unirsi a Borghesan.



Rattabrew ora ha fatto il salto di qualità arrivando a produrre 6mila litri al mese e puntando più di prima sulle bottiglie per la vendita al dettaglio, che raggiungono i vari angoli dello stivale con un'ampia rete distributiva.



In via Nenni Mirko Borghesan crea le sue birre dopo aver selezionato con cura malti, luppoli e spezie. Per il trentenne ingegnere informatico il birrificio è diventato il lavoro a cui dedica tutte le energie e una passione che coltiva da anni. «Per apprendere i segreti del mestiere ho visitato vari birrifici artigianali in Belgio, Germania e Stati Uniti. Il nostro simbolo è il ratto, una sorta di mascotte dissacrante che ho scelto pensando a un animale che potesse scherzosamente essere associato al Polesine».

Le birre hanno tutti nomi al femminile (fatta eccezione per la Bluff) e sono ispirate a figure realmente esistite, le cui storie sono raccontate nelle etichette. Alle sei birre in catalogo, Ottavina, Bluff, Jessie White, Marilyn, Joska e Gala, si aggiungono due specialità stagionali: la Pomppufiilis (il cui nome significa «fiocco di neve» in lingua lappone), birra di Natale, e la Francesca, birra di San Valentino che tra pochi giorni potrà allietare le serate degli innamorati e non solo. Due delle specialità hanno nomi particolarmente lendinaresi: si tratta della Jessie White, birra bianca con pepe rosa che prende il nome dalla giornalista, garibaldina e scrittrice sociale del Risorgimento c, e della Ottavina, birra chiara in stile tedesco che rende omaggio a Ottavino, figura contemporanea inconfondibile e ben nota ai lendinaresi.
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 13:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA