Bovolenta morto sul campo di volley
Medici sotto accusa per omicidio

Sabato 25 Gennaio 2014 di Lorenzo Zoli
Vigor Bovolenta
TAGLIO DI PO - Si va a processo. Per fare chiarezza sulla morte di Vigor Bovolenta, gigante della pallavolo azzurra e mondiale e morto a 37 anni a Macerata sul campo del palazzetto locale, dove il 24 marzo del 2012 la Softer Forlì - nella quale militava - affrontava la Lube Macerata.



Il giudice per le udienze preliminari di Forlì ha rinviato a giudizio due medici. Su di loro pesa l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Avrebbero rilasciato al campione due certificati di idoneità sportiva, entrambi nel 2011, mentre Bovolenta non sarebbe risultato in condizione di scendere in campo, poiché affetto da una coronaropatia grave.



La prima udienza del processo è fissata per il 9 luglio. I due medici sono entrambi specializzati in medicina dello sport. Si tratta di M. M., di Cesena, ed M. S., di Faenza. La moglie e i cinque figli di Vigor chiedono un risarcimento di due milioni di euro. Trecentomila euro invece la richiesta dei genitori, analoga a quella della sorella dell'iridato e olimpionico che fu protagonista nella grande nazionale guidata da Velasco.
Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 01:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA