ROVIGO - Tra tre giorni il Tribunale di Rovigo avrà un nuovo procuratore. Lunedì si insedierà ufficialmente Carmelo Ruberto, dopo l'investitura ricevuta a luglio dal plenum del Csm.Ruberto, 62 anni, siciliano di origine e figlio di un magistrato, è noto e stimato non solo in Veneto, ma anche in tutto il Nord Italia. Ha iniziato la propria carriera a Padova, come sostituto, dove si è formato alla scuola di due "pezzi da novanta" come Pietro Calogero e Vittorio Borracetti. Oggi il primo è procuratore generale in Corte d'Appello, il secondo è procuratore distrettuale antimafia. Nella città del Santo Ruberto ha lavorato a inchieste di livello nazionale, come quella su Autonomia Operaia e sul duplice omicidio di via Zabarella, dove nel 1974 un commando delle Br fece irruzione nella sede del Msi, uccidendo due militanti. Prima di lasciare Padova ha fatto in tempo ad occuparsi del filone veneto di Tangentopoli. Nel 2001 è passato alla Corte di Appello di Venezia come sostituto procuratore generale, incarico lasciato nel 2008 quando è diventato procuratore capo a Bassano.
Ultimo aggiornamento: 13:44
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