Fiera d'ottobre presa d'assalto
dai venditori ambulanti abusivi

Lunedì 20 Ottobre 2014
Fiera d'ottobre presa d'assalto dai venditori ambulanti abusivi
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ROVIGO - Rovigo presa d'assalto domenica pomeriggio, sia dagli appassionati della tradizionale passeggiata per la fiera di ottobre, tra le numerose bancarelle del centro, sia dai venditori ambulanti abusivi che mai come quest'anno si sono fatti notare in ogni angolo della città.



E così mentre ieri sembrava più che altro una giornata estiva, complici il sole e i 23 gradi, con gente vestita persino in canottiera e pantaloni corti (fatto unico questo per l'Ottobre rodigino, solitamente ricordato per le temperature rigide, la nebbia o la pioggia), tra via Angeli, corso del Popolo, piazze Vittorio Emanuele e Garibaldi, era tutto un susseguirsi di vigili urbani alla caccia di senegalesi che esponevano i loro capi di “marca”.



Una ventina gli agenti di polizia locale schierati tra il turno del mattino e quello del pomeriggio, per cercare di fermare questa ondata di ambulanti senza permesso, ma vani sono stati alla fine i tentativi di arrestare questo fenomeno che andrà avanti fino a domani. Rovigo sembrava Venezia, con un fuggi fuggi di ragazzi africani che una volta pizzicati dal vigile di turno, fingevano di andarsene, per poi fermarsi in un'altra strada.



I vigili si sono detti impotenti di fronte a questa inattesa invasione (ne sono stati contati una cinquantina solo nel raggio di pochi metri), con le veementi proteste da parte degli esercenti rodigini. Per esempio Rita Pizzo, titolare del Roverella shoes, che sul proprio profilo Facebook ha così commentato: «Rovigo è invasa da senegalesi che vendono “tarocchi” lungo la via più chic. Comodi comodi....».



Tutto questo ha finito con il portare l'attenzione dei vigili solo su questa inattesa ondata, senza avere il tempo di riuscire a controllare i tantissimi posti auto per disabili, tutti occupati, anche le numerose auto parcheggiate in divieto di sosta.



A rendere la domenica più colorata e divertente ci ha pensato l'intramontabile Franco Canato, il mago delle gazze. Davanti a un numeroso pubblico, il 74enne artista di Valdentro (da tutti definito di Villanova del Ghebbo, anche se nato nella frazione di Lendinara), si è esibito davanti al palazzo Ina con le sue sei adorate gazze. «Non ho moglie e non ho figli. Tutto quello che ho sono queste gazze, che in 50 anni di carriera non mi hanno mai tradito una volta». Canato ha commosso ancora una volta.
Ultimo aggiornamento: 13:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA