Quanto ci costi? Giunta trasparente:
nel 2013 la spesa è di 320mila euro

Lunedì 14 Aprile 2014 di Marina Lucchin
Quanto ci costi? Giunta trasparente: nel 2013 la spesa è di 320mila euro
ROVIGO - Oltre 320mila euro. Anzi, 322.964,28 per la precisione. Tanto ci è costata l'anno scorso la giunta di Palazzo Nodari, compreso il presidente del consiglio comunale. I dati (aggiornati all'1 marzo 2014) sono pubblicati nel capitolo «trasparenza» del sito del Comune di Rovigo.



Ovviamente l'indennità lorda maggiore è quella del sindaco, Bruno Piva, ex dirigente medico, ora in pensione, cui spettano 51.131,76 euro l'anno cui si aggiungono 4.260,98 euro di accantonamento annuo per l'indennità di fine mandato, una specie di tfr. Segue a ruota il vice sindaco, Antonio Saccardin, ex insegnante, ora in pensione, che porta a casa 38.346,24 euro lordi l'anno da Palazzo Nodari. C'è poi il presidente del consiglio Paolo Avezzù che ha un'indennità lorda di 34.085,52 euro l'anno.



Gli assessori Andrea Bimbatti (dipendente in banca), Ezio Conchi (avvocato), Anna Paola Nezzo (ex insegnante ora in pensione), Germano Rizzi (avvocato), Matteo Zangirolami (libero professionista nel campo della compravendita immobiliare) e l'ex assessore Nello Piscopo (amministratore di condomini) hanno preso tutti 30.677,04 euro lordi.



Per Bimbatti, inoltre, unico amministratore che ha un lavoro da dipendente che ha lasciato per poter svolgere il suo ruolo in Comune, Palazzo Nodari deve versare anche 15.683,20 euro annui per i contributi per l'aspettativa dal proprio datore di lavoro.



Quello che ha preso l'indennità più bassa è stato l'altro defenestrato, Stefano Bellinazzi, ex assessore al Bilancio, che alla comunità costava solamente 15.338 euro lordi l'anno dato che in comune aveva un «contratto» part-time portando avanti in parallelo la sua attività di dipendente bancario. In questo modo, inoltre, il Comune non gli doveva versare nemmeno i contributi per l'aspettativa dato che la sua occupazione principale procede come di consueto.

Per quanto riguarda il consiglio comunale, invece, Palazzo Nodari, nel 2013, ha sborsato circa 42.774 per i gettoni di presenza (68,33 euro lordi l'uno) per le presenze in consiglio e nelle commissioni (626) da dividere per 30 consiglieri tra maggioranza e opposizione che portano a casa, in media, 1.425 euro all'anno (lordi), ovvero 118 euro al mese, circa.

Ultimo aggiornamento: 11:52