ROVIGO - Li hanno inseguiti per chilometri lungo la Transpolesana, costringendoli a velocità folli e al maldestro tentativo di liberarsi del carico di quattro chili di hashish trasportato in auto.
Gli uomini della Squadra Mobile di Rovigo per non mettere a repentaglio la vita degli altri automobilisti li hanno lasciati andare, aspettandoli al momento del rientro nelle rispettive abitazioni. In manette, con l'acusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacente, sono finiti Said Ezzahri 38 anni, marocchino regolare, già finito nei guai nel 2007 per aver appiccato il fuoco ad alcuni locali della parrocchia del Duomo di Rovigo; la sua convivente romena, Gabriela Vig, 26 anni, ed E.G.D.L., 41 anni, di Rovigo, ingegnere titolare di uno studio tecnico.
Il provvedimento restrittivo è già stato convalidato: alla romena e al professionista sono stati concessi i domiciliari, per il marocchino invece si sono aprte le porte del carcere.
I particolari nell'edizione de Il Gazzettino di Rovigo di domenica 18 Gennaio.
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