ROVIGO - Polpette al topicida e ciotole con acqua avvelenata tra piazza XX Settembre e via Boscolo. Lo denuncia la "Lega del cane" di Rovigo sulla pagina Facebook a seguito di numerose segnalazioni. E non è la prima volta che capita in città. Due anni fa più di qualche amico a quattro zampe ci aveva rimesso la vita per aver mangiato dei bocconi avvelenati in Tassina e lungo la pista ciclabile sull'ex alveo dell'Adigetto.
Gli utenti del social network hanno appreso con sdegno e indignazione la notizia. A raccontare la sua esperienza, una donna residente in centro storico che portava spesso il suo fedele amico a passeggiare da quelle parti. «La settimana scorsa il mio cane ha mangiato qualcosa in via Boscolo - racconta - è stato malissimo, ma dopo una settimana di angoscia e medicine ora sta bene. Maledico la gente che fa questo ai nostri piccoli cuccioli».
La signora, che preferisce restare anonima per paura di ripicche, spiega di avere forti sospetti: «Nei pressi di alcune aiuole dove alcuni cani scavavano e sporcavano c’è sempre del cibo e questo mi risulta un po’ strano: se non vuoi che i cani sporchino, non dai loro da mangiare e se lo metti è solo per attirarli in quel punto...». La donna non porta più il cane da quelle parti, dopo la disavventura, ma ogni mattina va in perlustrazione per trovare queste esche mortali per i quattro zampe: «Una signora mi ha fatto notare che sempre da quelle parti mettono una ciotola di acqua che lei rovescia per paura che dentro possa esserci qualcos’altro oltre all’acqua».
Parte dunque l'invettiva contro i proprietari che non raccolgono le deiezioni: «Quella è una zona molto sporca, ma non è colpa dei cani ma dell'inciviltà dei loro padroni. Purtroppo ce ne sono tanti che non puliscono, ma poi a rimetterci siamo tutti noi: mi è costato caro curare il mio cucciolo in un momento di crisi. La cosa importante è che sia guarito. Chi porta il cane a passeggiare da quelle parti stia molto attento».
Ultimo aggiornamento: 14:13
Gli utenti del social network hanno appreso con sdegno e indignazione la notizia. A raccontare la sua esperienza, una donna residente in centro storico che portava spesso il suo fedele amico a passeggiare da quelle parti. «La settimana scorsa il mio cane ha mangiato qualcosa in via Boscolo - racconta - è stato malissimo, ma dopo una settimana di angoscia e medicine ora sta bene. Maledico la gente che fa questo ai nostri piccoli cuccioli».
La signora, che preferisce restare anonima per paura di ripicche, spiega di avere forti sospetti: «Nei pressi di alcune aiuole dove alcuni cani scavavano e sporcavano c’è sempre del cibo e questo mi risulta un po’ strano: se non vuoi che i cani sporchino, non dai loro da mangiare e se lo metti è solo per attirarli in quel punto...». La donna non porta più il cane da quelle parti, dopo la disavventura, ma ogni mattina va in perlustrazione per trovare queste esche mortali per i quattro zampe: «Una signora mi ha fatto notare che sempre da quelle parti mettono una ciotola di acqua che lei rovescia per paura che dentro possa esserci qualcos’altro oltre all’acqua».
Parte dunque l'invettiva contro i proprietari che non raccolgono le deiezioni: «Quella è una zona molto sporca, ma non è colpa dei cani ma dell'inciviltà dei loro padroni. Purtroppo ce ne sono tanti che non puliscono, ma poi a rimetterci siamo tutti noi: mi è costato caro curare il mio cucciolo in un momento di crisi. La cosa importante è che sia guarito. Chi porta il cane a passeggiare da quelle parti stia molto attento».
