ADRIA - Due medici nel registro degli indagati per la morte di Maria Assunta Faccin. Oggi l'accertamento medico legale disposto dal procuratore per fare luce sulle cause della morte della 78enne di Cavarzere (Venezia). Sotto inchiesta i due medici che avrebbero trattato il caso della donna al momento del primo accesso in ospedale ad Adria, nel settembre scorso. L'accertamento sarà diviso in due fasi. L'autopsia e lo studio di tutto il materiale sanitario - cartella clinica e documenti - acquisiti dai carabinieri. Maria Assunta Faccin era notissima e stimata.
È stata insegnante di educazione fisica alle scuole medie, mentre il marito, Giancarlo Guarnieri, è stato primario dell'ospedale cittadino, oltre che socio fondatore dell'Avis locale a lui intitolata.
La vicenda comincia lo scorso settembre quando, secondo la ricostruzione dei fatti presentata nell'esposto dei figli, cade in casa. Viene portata all'ospedale di Adria dove dopo i primi accertamenti e una giornata in osservazione viene dimessa, senza riscontrare particolari problemi. Il dolore però persiste, rendendo necessario un nuovo accesso in ospedale prima di Natale.
Questa volta viene ricoverata, ma le sue condizioni si aggravano sino al decesso, avvenuto la sera del 31 dicembre. Alla ex insegnante vengono trovate una frattura al bacino e un versamento ai polmoni, ritenuti compatibili con la caduta di settembre.
Ultimo aggiornamento: 13:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA È stata insegnante di educazione fisica alle scuole medie, mentre il marito, Giancarlo Guarnieri, è stato primario dell'ospedale cittadino, oltre che socio fondatore dell'Avis locale a lui intitolata.
La vicenda comincia lo scorso settembre quando, secondo la ricostruzione dei fatti presentata nell'esposto dei figli, cade in casa. Viene portata all'ospedale di Adria dove dopo i primi accertamenti e una giornata in osservazione viene dimessa, senza riscontrare particolari problemi. Il dolore però persiste, rendendo necessario un nuovo accesso in ospedale prima di Natale.
Questa volta viene ricoverata, ma le sue condizioni si aggravano sino al decesso, avvenuto la sera del 31 dicembre. Alla ex insegnante vengono trovate una frattura al bacino e un versamento ai polmoni, ritenuti compatibili con la caduta di settembre.
