Spalanca le porte di casa al Po
e aspetta che passi la piena

Sabato 15 Novembre 2014
Spalanca le porte di casa al Po e aspetta che passi la piena
ROVIGO - Ivo Bertaglia, soprannominato Balansin, è uno degli ultimi uomini del grande fiume, uno che per scelta di vita non ha mai voluto abbandonare la sua casa di via Argine Po, nella frazione adriese di Bottrighe, posta nel tratto golenale adiacente al centro abitato. Lui con l'acqua è abituato a convivere tanto che più di qualche volta, nel periodo novembre-aprile, è finito a mollo.



Quando arriva l'acqua, lui l'accoglie, aprendo le porte del piano terra, quella davanti e quella sul retro delle casa. Le finestra del primo piano, l'unico abitato, per lui spesso rappresentano il portoncino d'ingresso. Nonostante le sollecitazioni a trasferirsi altrove, è sempre stato sordo alle richieste. Ora si trova ospite di un parente finchè l'emergenza sarà passata e le acque si saranno ritirate. Quella che per tanti è un evento eccezionale, per lui è la normalità.



Nel frattempo ieri mattina, si è tenuta in municipio ad Adria una riunione organizzativa in vista di una possibile emergenza. Sotto stretto controllo in particolare gli abitati di Bottrighe, Mazzorno e Cavanella Po. Nel frattempo è stato vietato il transito, anche ai pedoni, nelle rampe di collegamento tra la Sp 80 e le aree golenali del fiume Po.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA