I Bersaglieri si presentano
e conquistano la piazza

Domenica 14 Settembre 2014
I Bersaglieri si presentano e conquistano la piazza

ROVIGO - «Il rugby è una malattia da cui non si vuole guarire». La frase pronunciata da Filippo Boraso, ex giocatore oggi tra i main sponsor della squadra con Europagas, spiega da sola quanto è successo ieri dalle 18,45 in poi a Rovigo. Quando piazza Vittorio Emanuele si è trasformata in un maxi terzo tempo per la presentazione della stagione 2014/15. Non solo della FemiCz Rovigo, prima squadra che entrerà nell’80° anno di vita sperando di colmare la lunga attesa del 12° scudetto, ma anche delle formazioni giovanili di Monti Junior e Accademia federale under 18.

«Gli obiettivi prioritari alla costituzione della nuova società nel 2010 erano due racchiusi in uno - ha detto il presidente Francesco Zambelli - Una prima squadra in grado di primeggiare ed essere la principale aspirazione dei giovani rugbisti polesani. Ambedue sembrano oggi rispettati». Il simbolo di ciò è stato quel pallone lanciato da capitan Luke Mahoney dal palco alla folta platea, catturato con sicurezza a due mani da un baby della Monti come se stesse saltando in touche.

La passerella, oltre al presidente e agli sponsor, è toccata ai politici, Tiziana Virgili per la Provincia e Isi Coppola per la Regione. Per il Comune non c’era nessuno della triade commissariale. La Coppola si è soffermata sugli interventi allo stadio "Battaglini", fermi dal 2011, imbeccata quando Zambelli ha chiesto «a Regione e Comune che le necessarie opere di restyling dello stadio, già promesse e avviate, siano realizzate presto».

Sotto la frizzante regia dei presentatori Andrea Trombini e Caterina Zanirato, ci sono stati tanti altri momenti, compreso il ricordo di Bernard Thomas. Alla fine il clou. La presentazione uno a uno dei 33 Bersaglieri (assente Steven Bortolussi, a Manchester con l’Italseven), dei tecnici e dello staff, fra applausi ed ovazioni che hanno raggiunto il top con Ngawini, Montauriol, Basson e fra i nuovi Majstorovic. Il ds Pietro Reale è stato come sempre secco e...realista: «Dopo il mercato di quest’anno credo abbiamo una squadra perfetta, non c’è altro da dire». C’è solo da dimostrarlo, in campo. Spingendo la FemiCz dritta alla meta, come cantano i Marmaja nell’inno "Cuore rossoblù", sigla perfetta sui titoli di coda dell’intensa giornata.

Ultimo aggiornamento: 12:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA