ROVIGO - Regole uguali in tutta la provincia per l'utilizzo degli autovelox. Le detta il prefetto Francesco Provolo ai Comuni e alle Forze dell'ordine che presidiano le strade polesane. L'obiettivo è quello di dire no agli agguati agli automobilisti, incentivando la massima pubblicità alle attività di controllo.
Ecco parte dei motivi della nuova ordinanza: «La riformulazione del provvedimento si è resa necessaria per il fatto che molteplici sono state le doglianze di associazioni e di privati cittadini, che hanno ripetutamente lamentato l'uso inappropriato dei mezzi di rilevazione degli eccessi di velocità». E così ora i paletti sono fissati: l'installazione di nuove postazioni deve essere concertata in base a dati oggettivi, in particolare all'incidenza di incidenti sulla determinata strada, per aumentare la percezione di equità nelle attività di controllo, ma anche per contenere i numerosi ricorsi.
Ultimo aggiornamento: 07:35
Ecco parte dei motivi della nuova ordinanza: «La riformulazione del provvedimento si è resa necessaria per il fatto che molteplici sono state le doglianze di associazioni e di privati cittadini, che hanno ripetutamente lamentato l'uso inappropriato dei mezzi di rilevazione degli eccessi di velocità». E così ora i paletti sono fissati: l'installazione di nuove postazioni deve essere concertata in base a dati oggettivi, in particolare all'incidenza di incidenti sulla determinata strada, per aumentare la percezione di equità nelle attività di controllo, ma anche per contenere i numerosi ricorsi.