ROVIGO - Non solo non era pentito per quanto fatto, ritenendola un'opera artistica, ma aveva un 'book' sul cellulare di tutti gli imbrattamenti precedenti. È costata una denuncia da parte dei Carabinieri di Ariano Polesine l'ultima 'performance' di un 32enne ferrarese. Il giovane è stato bloccato dopo aver imbrattato una cabina dell'Enel, apponendo pure la sua firma, una scritta cubitale con la parola 'brother'.
L'artista mancato ha ammesso le sue responsabilità ma le ha addebitate alla sua vena creativa, la stessa che lo aveva spinto ad episodi analoghi, tutti documentati da foto racchiuse nel suo cellulare.
Ultimo aggiornamento: 11:16
L'artista mancato ha ammesso le sue responsabilità ma le ha addebitate alla sua vena creativa, la stessa che lo aveva spinto ad episodi analoghi, tutti documentati da foto racchiuse nel suo cellulare.