Sesso al cinema con una ragazzina,
il 25enne: «Lei era consenziente»

Venerdì 11 Aprile 2014
Una scena del film "Il tempo delle mele"
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ROVIGO - Un rapporto sessuale ottenuto dopo varie insistenze nei bagni pubblici del multisala Cinergia di Borsea (Rovigo). E poi un bacio dato a una ragazzina a casa di un amico comune. Sono i due episodi per i quali si è aperto ieri il processo a Rovigo a carico di un 25enne polesano.



Rinviato a giudizio lo scorso gennaio con una imputazione alternativa: violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima o atti sessuali con una minore di 14 anni, per quanto consenziente. Tra le due ipotesi c'è una differenza non da poco: la seconda infatti comporterebbe una pena molto inferiore.



Il più grave dei due episodi secondo la ricostruzione dell'accusa si verifica a gennaio 2013. il secondo a marzo con vittima un'altra minore di 14 anni. L'inchiesta prende le mosse dalle denunce delle due ragazzine e da intercettazioni sui telefonini. Ieri all'apertura del dibattimento la prima ragazzina e i genitori si sono costituiti parte civile chiedendo un risarcimento di circa 50mila euro. L'imputato, difeso dall'avv. Giulia Gianese, vorrebbe dimostrare l'estraneità del 25enne alle accuse. Sottolineando come non vi siano mai stati accertamenti medici o consulenze in grado di attestare, nel caso dell'episodio di gennaio, la violenza sessuale. Molto poi si giocherà sulla credibilità delle presunte vittime. Prossimo passaggio in aula tra un anno.
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 09:13